A: La verità è che non avevo progettato di fare la proposta di matrimonio nella capitale francese. Ma grazie alla collaborazione "involontaria" di Manu, che è riuscita a trovare biglietti aerei ed un bellissimo e romantico appartamento a Rue de La Bastille, è scattata l'operazione "amour de Paris".Grazie al fraterno amico Robertone, sono stato ben consigliato nella scelta del brillocco (gli interessati facciano richiesta di visione alla mano della Manu!!).
Un bellissimo solitario ...quindi il dono per la proposta era mio. Mancava la location per sprigionare tutto il romanticismo.
La prima idea che mi è venuta in mente, è stata quella della torre Eiffel. Il timore però era di veder volare fisicamente l'anello dalle altezze metalliche del simbolo parigino!!!
Ok meglio fare le cose con sicurezza....
3....2.....1.....BUON ANNO 2011!!!
Io e la Manu eravamo sotto la torre Eiffel illuminata ad intermittenza (delusi un pochino di aver aspettato dei fuochi d'artificio che non sono stati mai sparati!). Lo spumante ci aspettava a casa (complice in questo caso il divieto di portare bottiglie di vetro al centro di Parigi).
Dopo aver stappato la bottiglia e aver fatto bere uno, due, tre bicchieri alla mia Manu...mi sono inginocchiato come etichetta vuole (ehhh sti principi azzurri!!).
Solo che la confezione che custodiva l'anello era chiusa con tanto di carta e nastro...quindi mentre cercavo di aprire il tutto mi sono cimentato in un discorso, mentre Manu diventava sempre più rossa.
Il finale?!?! Un bellissimo (più del diamante!!) SIIII
M. Ebbene sì signori, è andata proprio così! Ale ha già detto tutto, non mi ha lasciato niente da
raccontare! Comunque, tanta emozione e tanta contentezza (e tante domande: Ma hai detto sì??
sicura?) coronate da splendide (e freddissime) giornate nella Ville Lumière, cosa volere di più?
